XXVIII Convegno Nazionale di Vessillologia
Cremona,  27-28 maggio 2023


La bandiera del Convegno


Michele Turchi commenta la bandiera di cui è autore



«La mia proposta per la bandiera del XVIII Congresso, con sede a Cremona, nasce dall’osservazione dell’insegna civica della città ospitante, composta da due distinte partizioni: il fasciato di rosso e d’argento, in uso dal 1478, e il braccio posto in palo, manicato dei colori dell’insegna principale, tenente una palla d’oro, in ricordo della celebre disfida tra il gonfaloniere cittadino Giovanni Baldesio, in seguito detto Zanén da la bala, e il figlio dell’imperatore Enrico IV, con in palio l’abolizione del pesante tributo di una palla d’oro del peso di cinque libbre, che i cittadini erano costretti a versare. Baldesio disarcionò il rampollo imperiale, liberando la città dall’imposizione e guadagnandosi grandi onori, incluso quello di essere ricordato nell’arme cittadina A questi elementi ho voluto unire il richiamo al simbolo del CISV, in particolare l’elemento a forma di “V”, o scaglione rovesciato se vogliamo usare un termine araldico, e la foglia di edera. La composizione che ne risulta è un vessillo fasciato, rosso e bianco, sul quale si innesta l’elemento a forma di “V”, virato in verde per fornire maggior contrasto sul fondo bianco, richiamando al tempo stesso il Tricolore nazionale, al centro del quale si innesta il braccio in palo tenente la sfera d’oro, caricata col simbolo dell’Associazione: la foglia d’edera, per necessità di contrasto virata in verde».


    
I presidenti della CVS, P. Holas, e del CISV, P.P. Lugli, con la bandiera del convegno
La bandiera trova posto tra quelle istituzionali


La bandiera sia in grande formato, sia in formato "da tavolo", addobba la sala in vari punti
 

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